Cos'è deep purple discografia?

Deep Purple: Discografia

La discografia dei Deep Purple è vasta e comprende album in studio, album dal vivo, compilation e singoli, distribuita su diverse formazioni (Mark I, Mark II, ecc.). Ecco una panoramica:

  • Album in Studio:

    • Shades of Deep Purple (1968): L'album di debutto che introduce il suono proto-hard rock della band.
    • The Book of Taliesyn (1968): Un ulteriore sviluppo del suono, con elementi di rock progressivo.
    • Deep Purple (1969): Spesso chiamato Deep Purple III, continua l'esplorazione musicale.
    • Deep Purple in Rock (1970): L'album che definisce il suono hard rock della Mark II, con classici come "Child in Time".
    • Fireball (1971): Un album più sperimentale, con l'omonima traccia veloce e potente.
    • Machine Head (1972): Forse il loro album più famoso, contenente "Smoke on the Water", "Highway Star" e "Space Truckin'".
    • Who Do We Think We Are (1973): L'ultimo album della Mark II originale prima della loro prima separazione.
    • Burn (1974): Segna l'inizio della Mark III con David Coverdale e Glenn Hughes.
    • Stormbringer (1974): Prosegue l'esplorazione del suono hard rock con influenze funk.
    • Come Taste the Band (1975): L'unico album con Tommy Bolin alla chitarra, mostrando influenze blues e funk.
    • Perfect Strangers (1984): Il tanto atteso ritorno della Mark II.
    • The House of Blue Light (1987): Dimostra la capacità della band di adattarsi alle sonorità degli anni '80.
    • Slaves and Masters (1990): Con Joe Lynn Turner alla voce.
    • The Battle Rages On... (1993): Ritorno di Ian Gillan alla voce, ma con tensioni interne.
    • Purpendicular (1996): L'album che introduce Steve Morse alla chitarra, rinnovando il suono della band.
    • Abandon (1998): Continua la direzione intrapresa con Steve Morse.
    • Bananas (2003): Un ulteriore passo avanti nell'evoluzione del suono della band.
    • Rapture of the Deep (2005): Mantiene lo stile consolidato con Steve Morse.
    • Now What?! (2013): Prodotto da Bob Ezrin, segna un ritorno alle sonorità classiche pur rimanendo fresco.
    • Infinite (2017): Un altro album ben accolto, prodotto da Bob Ezrin.
    • Whoosh! (2020): Prodotto da Bob Ezrin, esplora temi contemporanei.
    • =1 (2024): L'ultimo album in studio.
  • Album dal Vivo:

    • Concerto for Group and Orchestra (1969): Una performance unica che fonde rock e musica classica.
    • Made in Japan (1972): Considerato uno dei migliori album live di tutti i tempi, cattura l'energia della Mark II.
    • Made in Europe (1976): Registrato durante il tour di Come Taste the Band.
    • Nobody's Perfect (1988): Registrato durante il tour di The House of Blue Light.
    • Numerosi altri album dal vivo registrati in varie epoche della band.
  • Compilation e Singoli:

    • Diverse compilation sono state pubblicate nel corso degli anni, raccogliendo i loro successi.
    • Hanno pubblicato numerosi singoli, molti dei quali sono diventati dei classici del rock.

La discografia dei Deep Purple è un testamento alla loro longevità e alla loro influenza sulla musica hard rock e heavy metal. Le diverse formazioni e le sperimentazioni musicali hanno contribuito a creare un catalogo musicale ricco e diversificato. L'impatto di "Smoke on the Water" rimane significativo nella cultura popolare.